2 giugno – Festa della Repubblica Italiana

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In questa Costituzione c'è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli. VIVA L’ITALIA, VIVA LA REPUBBLICA La Commissione Straordinaria

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30 Maggio 2025

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Descrizione

Ricorre quest’anno il 79° anniversario della Repubblica, evento che ha un significato particolare per i valori e gli ideali generalisti che la informano, rispetto al 27 gennaio, Giornata della Memoria, il 10 febbraio Giornata del Ricordo, il 25 aprile Festa della Liberazione, il 4 novembre Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, momenti importanti per la storia repubblicana. Celebriamo i valori delle Democrazia, della Libertà, della Ripresa dopo le macerie ed i lutti della II guerra mondiale, con i Cittadini, liberati dal nazifascismo, finalmente liberi e consapevoli di avere un ruolo nella vita del paese, ancor più a seguito della ammissione delle donne al voto per la prima volta. La Democrazia, dopo il referendum del 2 giugno 46, così come consacrata nella Costituzione, ha portato libere elezioni, partecipazione popolare, crescita civile, progresso economico, giustizia, equità, solidarietà, riconoscimento e difesa della dignità umana e dei diritti fondamentali, tranquillità per i vecchi e speranza per i giovani. Festeggiamo nei luoghi pubblici e nelle famiglie questa grande ricorrenza, parliamone nelle famiglie, a scuola e nei luoghi di lavoro per alimentare il patto di cittadinanza e per respingere ogni forma di autoritarismo, sopraffazione, arroganza, tipiche di autocrazie e teocrazie che sembrano, inspiegabilmente e pericolosamente, trovare nuovi spazi per affermarsi nel contesto mondiale. Siamo chiamati alla responsabilità collettiva, ad irrobustire le difese immunitarie e gli anticorpi contro pericolose involuzioni a livello planetario che offendono coscienze, memoria e diritti fondamentali, più propriamente tipiche di momenti bui e decadenti che pensavamo definitamente confinati nell’oblio. Ravviviamo la fiammella del sentimento nazionale, l’identità, l’appartenenza, il filo diretto con gli ideali sanciti nella Costituzione, scritta nel 1946 ed entrata in vigore il 1° gennaio 1948, punto di riferimento ineguagliabile per i liberi ed i giusti e per coloro che credono nei valori della Legalità, della Libertà, della Pace, della Democrazia, dell’Uguaglianza, della Solidarietà, dell’Inclusione rispetto a fragilità e vulnerabilità sociali, in un contesto che sembra spingere troppo per il progresso e poco per la civiltà e dove l’opinione è forte ed il pensiero è debole. La Democrazia tanto faticosamente conquistata, a prezzo di lutti e sofferenze immani, va difesa giornalmente contro chi non sa cogliere le ragioni della pacifica convivenza e del sereno sviluppo di relazioni basate sul rispetto del diritto internazionale. Il 2 giugno è la festa di tutti gli Italiani, è energia e stimolo per un sentimento civile collettivo, contro ogni forma di arbitrio e sopraffazione, per fertilizzare un comune sentire nel solco di una collettiva appartenenza identitaria conseguita al Risorgimento, a tre guerre d’Indipendenza, a due guerre Mondiali per arrivare all’Italia di oggi ed dalla Costituzione repubblicana, di cui godiamo i frutti copiosi, con uno sguardo al futuro, ma anche con momenti rivolti al passato per ricordare i tanti Nostri Antenati, che hanno dato la propria vita per farci vivere liberi e con l’ineguagliabile patrimonio di valori espressi nella Costituzione. VIVA L’ITALIA, VIVA LA REPUBBLICA

Ultimo aggiornamento: 26/04/2024, 11:44

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