Descrizione
l collegamento della strada statale 106 Jonica al Santuario della Madonna di Polsi è formato da due lotti: il primo prevede la realizzazione di una strada ex novo che parte dal Comune di San Luca ed attraversa con un ponte la fiumara di Bonamico, mentre il secondo lotto prevede un tratto di strada che parte dalla fiumara del Bonamico fino ad arrivare al citato Santuario.
Pianificazione ed esecuzione dei lavori sono condizionati dal contesto in cui si andrà ad operare, con problematiche afferenti:
- Mancanza di spazi,
- Presenza di terreni movimentati da frane;
- Traffico da mantenere in esercizio durante la realizzazione dei lavori.
In data 17 luglio si sono tenuti presso il Santuario di Polsi ed in località Cano riunioni per definire gli ultimi dettagli, propedeutici alla imminente consegna dei lavori, prevista per questo fine settimana.
Anche in vista delle manifestazioni religiose di inizio settembre per le quali si terrà a breve una riunione in Prefettura incentrata sulle misure di sicurezza da predisporre per garantire una tranquilla accessibilità al luogo di culto è stato particolarmente attenzionato l’aspetto della messa in sicurezza, tramite disgaggio di eventuali frammenti pericolanti e posa di reti metalliche con relativo fissaggio alla parete di roccia che insiste sulla strada che immette all’area del Santuario, franata a seguito delle inclemenze atmosferiche di inizio gennaio 2025.
Presenti all’incontro il Dott. Reppucci della Commissione Straordinaria accompognato dall’ing. Lorenzo Surace, sovraordinato, Don Tonino Saraco rettore del Santuario, l’ing. Margherita Tripodi RUP della Regione Calabria, l’ing. Ilario Franco dell’impresa esecutrice dei lavori accompagnato dall’ing. Trifoli, responsabile tecnico dell’impresa esecutrice, l’ing. Bruno Polifroni, coordinatore della progettazione esecutiva, l’arch. Santo Fedele, coordinatore sicurezza in fase di progettazione assieme ai progettisti ing. Elisabetta Fedele ed arch. Francesco Fedele, i Dott.ri Giuseppe Cerchiaro e Saverio Greco geologi progettista, l’ing. Andrea Benincasa di Caravacio direttore dei lavori, l’ing. Franco Pugliese coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, l’arch. Giuseppe Luciano direttore operativo.
Durante l’incontro, con proficui ed articolati sopralluoghi sia a Cano che alla parete rocciosa che insiste nell’area del Santuario, gli intervenuti hanno ampiamente dettagliato le difficoltà progettuali, dando ampia assicurazione, sulla bontà del progetto che garantirà una transitabilità più tranquilla e sicura alle miglia di pellegrini o semplici curiosi che intenderanno raggiungere un luogo di culto, con una storia ultra millenaria, che alimenta una spiritualità diffusa oltre l’ambito regionale.
La Commissione Straordinaria
( Reppucci Mulè Fusaro)