Descrizione
A seguito dell’invio delle fatture inerenti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sulle reti sociali, e anche direttamente, moltissimi cittadini hanno espresso forte e vibrato malcontento per le tariffe applicate, asseritamente esose, chiedendo anche insistentemente di conoscere l’entità dei ritenuti benefici per la raccolta differenziata, nell’ asserita consapevolezza della inutilità di tale modalità, proprio per le tariffe elevate.
Tenuto conto che il livello della protesta e del malcontento sta pericolosamente lievitando e che può considerarsi in parte giustificato, perché a torto o ragione il cittadino si aspetta una diminuzione della tariffa in conseguenza della raccolta differenziata, si appalesa l’urgente necessità di attivare tutte le possibili, appropriate, utili iniziative per elevare il livello della raccolta differenziata, che risulterebbe tuttora raggiungere un livello insoddisfacente, appena il 38%.
Se è vero, come purtroppo lo è, che l’incompletezza del ciclo di rifiuti per mancanza di impiantistica adeguata a livello regionale, incide pesantemente sul livello delle tariffe è anche vero che una “molle e fiacca” raccolta differenziata nel 2025 costituisce un risultato poco onorevole, che non si può continuare ad accettare passivamente ed apaticamente.
A tal proposito va decisamente perseguita una qualche forma di alleanza con le espressioni sociali cittadine più disponibili e sensibili, in grado di affiancarsi fecondamente e proficuamente al Comune e alla ditta incaricata facendo appello alla identità ed alla appartenenza comunitaria, alla condivisione ed alla coesione sociale, senza le quali ogni obbiettivo risulterebbe impossibile da realizzare.
In circa 5 mesi, si è passati dal 17% al 38% attuale, un livello ancora fortemente insoddisfacente che non può non indurre ad una seria ed approfondita riflessione sulle iniziative da mettere in campo, per raggiungere entro breve tempo un risultato accettabile, che funga anche da stimolo e contemporaneo rasserenamento per l’utenza più sensibile sui temi ambientali, anche tenuto conto dei costi aggiuntivi e non prevedibili sostenuti da questo Comune per l’inciviltà di taluni che continuano, come nel caso più grave di Ientile, a liberarsi di rifiuti di vario genere, anche pericolosi, depositandoli in spazi ed aree pubbliche. A tal proposito non si può ulteriormente confidare in un cambio di mentalità, in un ravvedimento da parte di chi offende e vulnera l’ambiente, in modalità così deprecabile, e, pertanto, si prega la dirigenza comunale che legge per conoscenza, di materializzare, così come convenuto, misure di rigido ed energico contrasto con l’attivazione di idonei sistemi di videosorveglianza, auspicandosi, anche interventi legislativi, come peraltro apparso sulla stampa, che sanzionino ancora più pesantemente, sul piano penale ed amministrativo, chi abbandona rifiuti in spazi ed aree pubbliche.
Si resta in attesa di urgenti notizie sulle iniziative e le misure che si intendono assumere, sia in ordine ad un deciso potenziamento della raccolta differenziata che di contrasto all’abbandono di rifiuti su strade comunali, che costano migliaia di euro di costi aggiuntivi, come costi di inciviltà.
La Commissione Straordinaria
( Reppucci Mulè Fusaro)